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Distinzione delle R.P. dalla propaganda e dalla pubblicità.
La propaganda (in inglese Publicity) si propone di accrescere il prestigio o il Potere degli Enti, delle persone, dei programmi o delle idee oppure ha per scopo di determinare offerte o sottoscrizioni;
la pubblicità (in inglese Advertising) si propone invece di incrementare le vendite, di favorire un interesse privato, di offrire servizi o di incrementare una attività professionale; le relazioni pubbliche si propongono di conquistare simpatia, comprensione, fiducia, infondendo il senso della responsabilità sociale, soddisfacendo l'interesse pubblico insieme all'interesse privato. Sia la propaganda, sia la pubblicità sia le R.P. usano gli stessi mezzi per affermare i propri scopi; però nell'uso dei mezzi di comunicazione le R.P. debbono valersi di una informazione, per quanto possibile veritiera nel senso sopra citato (la propaganda può essere la verità, la pubblicità dovrebbe essere la verità, le R. P. debbono essere la verità). Non si equivochi pensando che le R. P. siano una specie di attività dì beneficenza; le relazioni pubbliche infatti si propongono anche di vendere ma non già di vendere ad ogni costo bensì di vendere convincendo il pubblico più che della bontà del prodotto (compito della pubblicità) dell'interesse che ha la stessa azienda ad adattare il prodotto alle esigenze, alle disponibilità ed ai gusti del pubblico stesso. Sotto questo aspetto le R. P. potrebbero perciò definirsi più propriamente un'attività di collaborazione sociale. Dobbiamo notare che nel caso di R.P. svolte dalla Pubblica Amministrazione, che nulla deve vendere ai cittadini, questo aspetto di collaborazione sociale diventa il punto principale dell'attività stessa di R.P. EDIZIONI ISTITUTO DI PUBBLICISMO Theorèin - Giugno 2004 |